Bouchra Ouizguen ha presentato un progetto di danza transfrontaliera con il suo lavoro “Elephant” al Wiener Festwochen.
Wiener Festwochen
L’orrore non si svolge solo in teatro
L’abuso di potere inizia in famiglia e da lì si trasmette. Con “L’etang / Der Teich”, Gisèle Vienne è riuscita a creare un adattamento altamente emotivo dell’omonima opera teatrale di Robert Walser. Mostra come i bambini siano emotivamente in balia dei genitori e quanto soffrano quando vengono privati dell’amore.
Al punto di rottura tra il vecchio e il nuovo
“Il giardino dei ciliegi” di Cechov, nell’allestimento di Tiago Rodrigues, è stato convincente sotto diversi aspetti al Festival di Vienna.
Tanta testa, poco cuore
In “Un imagen interior” del gruppo El Conde de Torrefiel, il ricorso alla scatola magica del teatro post-drammatico ha funzionato solo in misura limitata.
Musica e danza senza tempo e spazio
TUMULUS – il nuovo lavoro di François Chaignaud e del direttore d’orchestra Geoffroy Jourdain unisce la danza alla musica storica e contemporanea. Racconta la caducità della vita e il desiderio di celebrarla e goderla.